Che nessuno s’innamori è il romanzo di esordio di Paola Russo. Pubblicato in un primo momento in self publishing, è ora disponibile la nuova versione edita Words Edizioni. L’autrice vive felice in un piccolo paese della Bassa Friulana con un marito maschio alfa, un figlio che da grande vuole fare il ninja e un gatto a cui piace essere sculacciato.
Che nessuno s’innamori (Words Edizioni, 2020, costo Amazon €14,15, 436 pagine)
Trama
Dinamica, solare, fanatica del risparmio tendente pericolosamente al tirchio: Virginia Johnson è una 28enne di Greenfield trapiantata a Boston, dove dirige un prestigioso atelier. Una sera, per caso, incontra il ricco imprenditore Dorian Gregory e, per una serie di coincidenze, gli salva la vita. Due mesi dopo l’uomo si presenta da lei offrendosi di ricompensarla generosamente, anche se intende farlo alle sue condizioni. Mentre Virginia pensa a come sfruttare quella opportunità, lei e Dorian iniziano una strana amicizia fatta di sarcasmo, occhiatacce alla Clint Eastwood, un finto fidanzamento e… stranissime lezioni di sesso.
Recensione
Quando la Words Edizioni mi ha chiesto se fossi interessata a partecipare al Review Tour per Che nessuno s’innamori, ho subito risposto di sì. Ho sentito parlare di questo libro fin dalla versione in self publishing e la trama mi ha intrigata da subito. Inoltre Paola Russo è una forza della natura, come potevo rifiutare? Quindi sono molto felice di partecipare alla prima tappa di questo Review Tour!
Che nessuno s’innamori è un tipico Chick Lit: un’emulsione di ironia, romanticismo e personaggi originali e sopra le righe.
Virginia (mai nome fu più appropriato) vive a Boston dove cerca di barcamenarsi tra un lavoro che non la soddisfa a pieno, un’amica che la trascina per locali al solo scopo di abbordare uomini (preferibilmente ricchi) e una tirchieria intrinseca che, alla fine, diventerà cruccio e salvezza. È una specie di puritana quasi astemia, che si farebbe uccidere prima di dire una parolaccia. Ma è anche alla ricerca di un amore passionale, che la completi, e l’ultima disastrosa esperienza con “Jeremy il cattolico” le ha quasi fatto gettare la spugna: meglio concentrarsi nel lavoro ed evitare distrazioni. Quando finalmente Mike torna a essere single e la invita per un appuntamento, però, torna in lei la speranza! Tra loro c’è sempre stata chimica, soffocata fino a quel momento dal suo far parte di una coppia che sembrava molto stabile.
Unico problema: lei non è abituata a relazioni amorose vere e “complete” e il solo pensiero di iniziarne una con Mike la getta nel panico, la fa sentire inadeguata. Quindi pensa bene di chiedere aiuto a Dorian, giovane e rampante uomo d’affari a cui per un caso fortuito ha salvato la vita. Inizia così uno spassoso rapporto di “amicizia particolare” condito di arroganza, battute al fulmicotone e provocazioni. Sì, perché i due hanno entrambi caratteri presuntuosi, ostili e orgogliosi: una bomba a orologeria. Il loro rapporto non sarà semplice, almeno non da subito, ma daranno grandi soddisfazioni sul finale.
Allora? Cosa posso offrirti? Un bicchiere d’acqua fredda in faccia? Un caffè bollente sui pantaloni?
La lettura è molto piacevole e scorrevole, ci sono dei punti che sono vere e proprie chicche. C’è un giusto dosaggio tra divertimento e profondità, infatti nel corso della storia impariamo a conoscere due personaggi che sono altro rispetto alla corazza superficiale che si sono costruiti. Hanno una storia alle spalle, un difficile rapporto con la propria famiglia, mancanze e ferite che li hanno portati a innalzare muri emotivi enormi, per proteggersi da altre sofferenze. Ho apprezzato molto questo aspetto introspettivo. Entrambi hanno voglia di rivalsa nei confronti del mondo e della società, per dimostrare a chi li ha affossati il loro vero valore.
Sono stato umiliato, denigrato professionalmente, minacciato, accusato di essere una nullità e un profittatore. Non mi fermerò finché non riuscirò a guardare quel bastardo […] dall’alto verso il basso e non farò finalmente tacere tutte quelle persone che ancora oggi osano squadrarmi con un sorrisetto del cazzo stampato in faccia.
Purtroppo in alcuni punti non ho trovato il coraggio di andare fino in fondo a questa parte più scura e profonda, probabilmente proprio perché in un esordio spesso non si ha la spinta per battere strade anticonformiste rispetto al genere. Il personaggio di Virginia all’inizio ha suscitato in me una buona dose di antipatia e disprezzo, soprattutto quando sembra essere prettamente concentrata sui soldi e sulla classe sociale di appartenenza delle persona con sui si confronta, ma via via che la corazza si è aperta questa sensazione è svanita completamente. Sicuramente è un personaggio che a tratti fa rabbia, troppo insicura in alcuni ambiti, troppo arrogante in altri, ma è proprio questo che credo la renda un personaggio originale. Quando alla fine rifiuterà soldi “facili” per la voglia di realizzarsi con le proprie forze diventa una specie di eroina! Grande Virgy!!
Trovo che il romanzo rappresenti un buon esordio e che le potenzialità dell’autrice siano davvero grandi! Aspetto il prossimo 😉
Questo romanzo ci è stato inviato dalla casa editrice Words Edizioni che ringraziamo!