Paola Chiozza torna con un esilarante chicklit, stavolta pubblicato in self publishing.
“Conflitto di interessi“ è uno dei chicklit più divertenti tra quelli che ho letto negli ultimi anni!
I romanzi attualmente pubblicati da Paola Chiozza (al di fuori della piattaforma WattPad) sono:
- “Politicamente scorretto” (Antonio Tombolini Editore, 2017, attualmente non disponibile su Amazon)
- “Royal flush: Gioco d’azzardo” (Les Flâneurs Edizioni, 2018, costo Amazon €12,75, 290 pagine)
- “Punizione divina” (Salani editore, 2019, costo Amazon €14,36, 408 pagine)
- “Conflitto di interessi” (self pub, 2020, costo Amazon €12,65, 408 pagine)
Trama
Disturbo mentale o trauma cranico? Sofia Russo non capisce cosa abbia colpito la sua famiglia. Forse è stata la vincita alla lotteria a farla impazzire. Se almeno fosse stato un meteorite, avrebbe ereditato il denaro e bevuto cocktail su una spiaggia dei Caraibi per il resto dei suoi giorni. Di certo non avrebbe speso quei soldi per aprire una pasticceria in Islanda. E così, a ventiquattro anni suonati e con una naturale inclinazione alla catastrofe socio-sentimentale, Sofia si ritrova a Reykjavík. A combattere contro il freddo e la puzza di pesce putrefatto. Proprio quando pensa che non ci sia niente di più brutto dell’assenza del bidet, arriva lui. Joann Sigurdarson è un vichingo, in tutte le accezioni del termine.Soprattutto in quelle negative.Sfacciato, prepotente, scorbutico e… maledettamente affascinante. Può andare peggio? Sì, se Joann spunta proprio dall’unico posto da cui Sofia dovrebbe tenersi alla larga: il negozio di fronte a quello della sua famiglia. Il vichingo impertinente rappresenta la concorrenza. Quella spietata, fatta di equivoci, provocazioni, conflitti e puro odio. Eppure, sebbene nessuno dei due creda al proverbio “chi disprezza compra”, resistere alla tentazione sembra impossibile.
Joann e Sofia non sanno più chi sono. Si odiano o si vogliono? Già. Forse era meglio il meteorite.
Recensione ★★★★✰ (4,5/5)
“Conflitto di interessi” è il secondo romanzo di Paola Chiozza che leggo. Già il primo (Punizione divina) mi era piaciuto molto, in questo caso l’autrice si è proprio superata!
La storia è quella della irriverente e buffa Sofia e del folle progetto dei genitori di trasferirsi da Napoli in Islanda a seguito di una vincita alla lotteria. La nostra eroina all’inizio odia tutto: il clima a tratti disumano, la sostanziale mancanza di vita sociale in città e di bidet nei bagni, la puzza di pesce e il fatto che la pasticceria napoletana a conduzione familiare che stanno per aprire i suoi genitori si trovi esattamente di fronte alla pasticceria più famosa di Reykjavík: insomma, non la prende benissimo.
«Che squallore. Fa così freddo che mi si bloccherà il ciclo e andrò in menopausa precoce.»
Nessuno ride alla mia battuta.
Poi incontra lui, Joann, il vichingo per eccellenza, il truzzo sexy da morire, il protagonista indiscusso dei suoi sogni più proibiti e… il figlio del padrone della concorrenza! Inizia con lui un rapporto di odio-amore esilarante, che culmina in un originale appuntamento al museo di Reykjavík per la mostra fallologica islandese.
Nelle mie vite precedenti devo avere fatto qualcosa di molto brutto per meritarmi
una punizione divina così.
Il karma mi disprezza.
Ma per i due ragazzi le cose sembrano complicarsi ancora di più quando vengono scelti entrambi per partecipare a un contest televisivo di pasticceria… e anche lì, ne succedono davvero di ogni.
Sai qual è l’amore più forte, Sofia?
Quello che nasce dall’odio. È troppo facile quando nasce dal nulla.
Ho apprezzato tantissimo questo romanzo perché è uno dei pochi coraggiosamente sbilanciati dalla parte “comica” del genere rom-com di cui fa parte, è un chicklit spiccatamente ironico e divertente, anche se non manca la componente sentimentale. I personaggi sono delineati alla perfezione, tratteggiati in modo da risultare diversi fra loro ma assolutamente originali e riconoscibili. L’impianto della storia è realizzato con un intreccio credibile e scoppiettante, mai banale, e la componente brillante è impreziosita dalla comicità di situazione più che della battuta fine a se stessa.
Per questo l’ho trovato un romanzo divertentissimo ma mai forzato.
Insomma, care le mie chickliters, questo è un romanzo che non potete perdervi! Lo adorerete!
Questo romanzo ci è stato inviato dall’autrice che ringraziamo!